Prevenzioni
VACCINAZIONI
Fatta eccezione per la vaccinazione per la rabbia, obbligatoria per tutti quei cani,gatti e furetti che si spostano dall’Italia, le altre sono tutte esclusivamente per il benessere animale sia cane che gatto. Cosa significa ?
Significa che non c’è obbligo, é solo coscienza e responsabilità del proprietario, su consiglio del veterinario, nel prevenire forme virali anche mortali nei primi mesi di vita. Le malattie virali di cui parliamo, per il cane sono: Cimurro, epatite, gastro-enterite, infezioni respiratorie da parainfluenza e Leptospira trasmessa attraverso le deiezioni dei topi.
Il protocollo vaccinale prevede un iniziale vaccino ai due mesi di vita con richiami secondo le ditte produttrici (es. Vaccini di ultima generazione hanno durata di tre anni fatta specie per Leptospira che ha durata di un anno).
Per il gatto le forme virali per cui si vaccina sono panleucopenia, rinotracheite e calicivirosi (forme gastro-enteriche e respiratorie gravi), anche per loro il primo vaccino è ai 55/58 giorni di vita.
In più nel gatto c’è il vaccino per la Felv (virus della leucemia felina) ma non per la Fiv ( virus della immunodeficienza felina) forme virali, queste, che sono trasmesse oltre che dal morso di gatto anche per via trans-placentare nella Felv, cioè da madre infetta.
Ė opportuno in queste due patologie eseguire sempre il test per escluderle, prima di somministrare vaccino.
PARASSITOSI
Non meno importanti abbiamo patologie trasmesse da parassiti esterni, oggi sempre più una patologia emergente a causa degli inverni sempre meno freddi e quindi con presenza di forme attive anche in mesi come dicembre e gennaio. Quindi trattamenti costanti contro pulci e zecche sono consigliati, oggi per fortuna l’offerta degli antiparassitari prevede fialette spot on (su cute) sia per cani che per gatti che compresse della durata di un mese (cane e gatto) che di tre mesi (solo per cane).
Per patologie parassitarie intendiamo anche parassiti interni : endoparassiti. Sarebbe bene sempre prima della vaccinazione eseguire una sverminazione per eliminare possibile vermi intestinali, considerate che oggi i nostri amici a quattro zampe vengono spesso liberati negli sgambatoi (aree parchi a loro dedicati) luogo di maggior possibilità di trasmissione attraverso leccamento.
Sapere che il nostro caro amico Fido è sano e protetto non vi farebbe piacere?
MALATTIE DA VETTORI
FILARIOSI
La filariosi è una malattia parassitaria che colpisce cane e gatto ed è trasmessa dalla zanzara durante il suo pasto di sangue. Esistono due diverse forme di filariosi: quella cardiopolmonare (dovuta a Dirofilaria immitis) e quella sottocutanea (dovuta a Dirofilaria repens). Il cane viene infettato nel periodo in cui sono presenti le zanzare, da aprile ad ottobre. In Italia è presente soprattutto nella zona della Pianura Padana, ma negli ultimi anni si è assistito ad un costante aumento dei casi di malattia anche in altre zone come la nostra. Questo per l’evoluzione delle condizioni climatiche che rendono possibile l’incremento delle zanzare e per il continuo spostarsi con i nostri animali che facilita la diffusione della malattia. La forma cardiopolmonare, più frequente, può dar luogo ad una grave insufficienza cardiaca e se non viene riconosciuta e curata, può portare alla morte del paziente. E’ possibile prevenire questa malattia attraverso una somministrazione mensile di compresse da effettuare durante il periodo a rischio (aprile-novembre) o con una iniezione di durata annuale che viene eseguita in ambulatorio.
LEISHMANIOSI
La Leishmaniosi è una malattia infettiva del cane causata da un protozoo: Leishmania infantum. Questa viene trasmessa dalla puntura di un flebotomo, piccolo insetto simile alla zanzara, ma più piccolo e non rumoroso e per questo detto pappa-tacio . I pappataci sono presenti da aprile ad ottobre e sono maggiormente attivi nelle ore serali. Si tratta di una malattia grave e diffusa ormai in tutta Italia. I segni clinici più frequenti sono dimagrimento, stanchezza, lesioni cutanee (dermatite esfoliativa, aree di alopecia soprattutto periorbitali, crescita abnorme delle unghie), ingrossamento dei linfonodi, epistassi, lesioni oculari. Il deposito di immunocomplessi porta poi ad un grave danno del glomerulo renale con conseguente sviluppo di insufficienza renale cronica, la principale causa di morte dei cani colpiti da Leishmania. E’ fondamentale proteggere i nostri cani dalla puntura del flebotomo tramite repellenti (pipette e/o collari) data l’assenza a tutt’oggi di un vaccino che dia protezione sicura.